Un due tre, stella
Cortometraggio, di M. Deborah Farina, Italia, 2024.
Tre anziani e surreali viandanti, affidandosi alla visione della stella cometa, sono alla ricerca della grotta di Betlemme. Come dei moderni Re Magi, si inoltrano in spazi di campagna, in scale cittadine, in spazi fuori dal tempo, in personaggi di mondi paralleli a volte visibili, altre no, in una sorta di viaggio di redenzione dalla loro inettitudine e piccola normalità, fino ad allora vissuta. La ricerca della stella che possa guidarli nel cammino, la cui apparizione perderanno costantemente, culminerà nel luogo di arrivo, nel quale i tre, maestri del contrattempo, arriveranno in ritardo, ma consci di aver tuttavia portato a termine il viaggio. Sfondo a tutto, la figura del tempo e del suo inesorabile scorrere.
Biografia del regista - M. Deborah Farina
Nata a Roma, formatesi alle discipline delle arti figurative e dello spettacolo, dopo la laurea in Lettere Moderne, pubblica diversi saggi di storia del cinema, di seguito adottati in università ed entri accademici italiani ed esteri, tra cui :“Filmmakers. Le storie del cinema indipendente”, “Dizionario del cinema indipendente”, “Indies. I registi indipendenti”, “Rockumentary & Concert Films. Manuale del cinema rock”, “C’era una volta New York. Martin Scorsese, Gangs of New York”, “Eros is sick. Il cinema di Michelangelo Antonioni”. Affianca al lavoro di studiosa quello di regista sperimentale, documentarista e autrice che diviene la sua principale attività.
LINGUA: italiano
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Un due tre, stella