Umanità e palloni di carta
Drammatico, storico, di Sadao Yamanaka, Giappone, 1937.
La trama del film ruota attorno alla vita di alcuni abitanti di un quartiere popolare di Edo, la vecchia Tokyo del periodo Edo. Tra i personaggi principali ci sono un samurai disoccupato di nome Shinza, una vedova di nome Osode che lavora come tessitrice, un gangster locale chiamato Yonosuke e un proprietario terriero che domina il quartiere. Shinza è un samurai senza padrone che vive in povertà con la sua famiglia e cerca inutilmente lavoro come guardia del corpo. Osode è una vedova che lavora duramente per sostenere la sua famiglia e la sua attività di tessitura. Quando Shinza decide di organizzare un rapimento per guadagnare denaro facile, Osode interviene per cercare di convincerlo a desistere. Nel frattempo, Yonosuke, un gangster del quartiere, organizza una festa in cui distribuisce palloncini di carta, simbolo di felicità e prosperità, a tutti i bambini del quartiere. Ma la festa viene interrotta dall'arrivo del proprietario terriero che vuole mettere fine alla festa e alla vita del gangster.
Un film sulla fragilità dell'umanità di fronte alle difficoltà della vita che esplora temi come la disuguaglianza sociale, la povertà, la solidarietà umana e la lotta per la sopravvivenza in un mondo in cui il potere è nelle mani di pochi privilegiati. Il film è considerato un capolavoro del cinema giapponese e della cinematografia mondiale per la sua intensità emotiva, la descrizione realistica della vita dei samurai e delle classi sociali più povere, e la maestria del regista Yamanaka nel combinare la commedia, il dramma e l'azione. Il regista Sadao Yamanaka morì prematuramente durante la seconda guerra mondiale, a soli 28 anni, e questo film è stato uno dei suoi ultimi lavori, un'opera apprezzata dagli appassionati di cinema e dai critici per la sua raffinatezza artistica e la sua forte carica umana.
LINGUA: giapponese
SOTTOTITOLI: italiano
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Umanità e palloni di carta