The Mirror and the Rascal
Film drammatico, di Valerio De Filippis, Italia, 2019.
The Mirror and The Rascal è un film sperimentale tratto dalla tragedia “Riccardo III” di William Shakespeare. Racconta il delirio del potere contemporaneo in una rilettura d'autore tra cinema, videoarte e musica. Il protagonista, Riccardo Duca di Gloucester, fratello del Re Edoardo IV, attraverso una lunga serie di delitti elimina tutti gli ostacoli che si frappongono tra lui e il trono d'Inghilterra.
Valerio de Filippis, affermato pittore che da molto tempo segue il suo percorso di ricerca indagando il rapporto tra luce, corporeità e psiche. Lo specchio e la canaglia e il corrispettivo cinematografico della pittura di Valerio De Filippis, il suo stile figurativo infatti è molto riconoscibile guardando i suoi quadri. Ma il cinema è una nuova strada dove l'artista si può mettere in gioco anche come attore e performer, con un originale mix tra recitazione e canto. Mettendo in scena il lato oscuro dell’animo umano, il film è una interpretazione surreale e disturbante di un grande classico. Il regista racconta: "La prima suggestione è stata musicale: mi interessava trasformare in note il testo della tragedia Riccardo III di Shakespeare. Amo molto il cinema e a un certo punto ho sentito che era giunto il momento di unire la ricerca sull’immagine della pittura al mio amore per il cinema e per la musica. A film finito mi accorgo di essere rimasto fedele alla pittura: ogni fotogramma del film mi appare come un quadro: la stessa luce, gli stessi colori, la stessa atmosfera". The Mirror and The Rascal è una specie di seduta psicanalitica che il pittore fa nascondendosi dietro la maschera di Riccardo III. Dietro questo personaggio feroce e senza scrupoli troviamo un percorso di autoanalisi di De Filippis, che è interessato soprattutto agli aspetti più violenti e torbidi. Un film sperimentale in cui, con grande coraggio, l'autore si mette in gioco completamente, frammentando le immagini in un montaggio anticonvenzionale, che è nello stesso tempo flusso di coscienza e spettacolo.
Spunto di riflessione
La dannazione umana più totale avviene, fin da tempi antichi, attraverso la malattia, l'abbandono, la violenza fisica e mentale. Avviene attraverso il corpo ed i sensi. Il vuoto, l'assenza di ogni luce della coscienza, porta l'essere umano nel buio profondo, fatto solo di materia. E' il vagare senza meta di un’umanità abbrutita dal conflitto, dall'ossessione del potere, dalle discriminazioni di popoli, gruppi e persone. La ricerca del potere di personaggi che creano la follia del mondo con falsi miti e valori distruttivi partoriti dalla loro mente. L’etica, la morale e l'essere umano non contano più nulla: il denaro ed il consumo sono i nuovi dei. E sono in tanti a credere in questa nuova religione, all'epoca di Riccardo III, come oggi.
LINGUA: inglese
SOTTOTITOLI: italiano
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The mirror and the rascal