Quarantrema
Commedia, di Michele Fratucello, Italia, 2020.
Diego e Federica, Roberto e Laura sono due coppie di amici che affrontano il periodo del lockdown Covid in modo opposto. I primi accettano con serenità le limitazioni della libertà che si trovano a vivere, Roberto e Laura soffrono maggiormente la clausura e iniziano a sviluppare disturbi nevrotici che vanno via via peggiorando con il passare delle giornate in un'escalation che fa degenerare la situazione.
Il regista prende spunto dal lockdown del 2020 e dallo sconvolgimento che ha generato per indagare attraverso la lente delle relazioni interpersonali i modi che ognuno di noi sviluppa per affrontare la vita e i cambiamenti: quante e quali “realtà" ci inventiamo pur di non mettere in discussione quello che stiamo vivendo e quello che ci circonda? Quanto è precaria ogni realtà che ci inventiamo? Qual è la linea di confine tra un comportamento considerato strano e uno che non viene considerato tale? La costruzione del film, le vicissitudini dei protagonisti, l’ironia ed il ritmo del racconto stimolano il sorgere di queste domande, e da un inizio lento che descrive la stasi della quarantena, il ritmo diventa via via più frenetico per descrivere la degenerazione dei rapporti, delle relazioni e della comunicazione tra le persone.
LINGUA: italiano
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Quarantrema