Ninnao
Cortometraggio, dramma, di Ernesto M. Censori, Italia, 2020.
Ninnaò affronta il tema delle mamme di latte in maniera diretta e cruda, mettendo in risalto in maniera originale i rapporti che si instaurano tra due donne che finiranno per contendersi il bimbo. Vincerà che saprà approfittare maggiormente della situazione. Prodotto dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, è un film sul tema della famiglia, che racconta delle radici intime dell'essere umano e delle dinamiche famigliari. Girato a Palazzo De Stefani, a Ciriaco, residenza storica risalente alla fine del Settecento in un piccolo paese nel cuore della Calabria, Girifalco. La storia si svolge prevalentemente in un’unica location, con un cast completamente al femminile. Le protagoniste sono la padrona e la sua serva, due madri e un figlio da allattare che diventa motivo di intrighi e segreti. Le attrici principali di Ninnaò sono Angela Fontana e Donatella Finocchiaro. La realtà dei luoghi, dei personaggi e delle tradizioni calabresi sono radicate all’interno della storia. La Calabria dei primi del Novecento per il regista è il ‘terreno fertile’ per riportare alla luce le dinamiche familiari dell’aristocrazia, la cui vita spesso si intrecciava e avviluppava con quella dei suoi umili servitori, figli del popolo.
LINGUA: italiano
SOTTOTITOLI: inglese