Dramma, di Matteo Piacenti, Corrado Bonicelli, Italia, 2020.
Viola è un’adolescente solitaria che si sente fuori dal mondo che la circonda, inadeguata e imperfetta. A nulla serve il conforto e il sostegno di parenti e amici. L'arte è l'unico mezzo che ha per esprimere sé stessa: come un mosaico colorato, Viola rappresenta il proprio mondo e il suo modo di vedere la realtà un disegno alla volta. Poi incontra Giacomo, il suo nuovo compagno di banco. Dalla relazione tra i due, si schiude qualcosa nel guscio che imprigiona Viola nella solitudine e nell’autoemarginazione sociale. Si apre per lei una nuova strada in questa difficile fase adolescenziale, che la porta a realizzare qualcosa in più su sé stessa e sulla realtà che la circonda.

Si tratta di un film realizzato da ragazzi e ragazze molto giovani accomunati dalla passione per i film, il teatro e l’arte. Il film esplora la sensibilità dei ragazzi, spinge a riflettere a sulla propria considerazione di sé rispetto alla società, con un messaggio e un atteggiamento positivo verso sé stessi e la comunità. "La ragazza dell'ultimo banco" mette in luce i valori che gli adolescenti ritengono essenziali per una società sana: il rispetto, la generosità, la gentilezza, la fiducia nel prossimo, il coraggio nel difendere i propri ideali e la partecipazione.

LINGUA: italiano