La casa è nera

La casa è nera

Documentario, di Forough Farrokhzad, Iran, 1963.
La casa è nera è un film lirico, trascendente, che pone uno sguardo carico di compassione e religiosità verso un'umanità dolente. L’unica sorgente di armonia si trova fuori del lebbrosario, nella natura: dentro invece regna la sofferenza. Neanche la fede religiosa è in grado di dare sollievo. Un documentario sulla vita e la sofferenza in un lebbrosario di Esperan, nel distretto centrale della Contea di Tabriz, dove il tempo sembra essersi fermato, dove la routine quotidiana si ripete all'infinito, privata di ogni speranza. Il film fonde le immagini con la poesia della regista Forough Farrokhzad e con citazioni dell'Antico Testamento e del Corano. La regista, durante le riprese, si affezionò a Hossein Mansouri, un bambino i genitori del quale erano malati di lebbra, e decise di adottarlo.

Poco conosciuto al tempo della sua uscita, La casa è nera è diventato negli anni successivi il punto di riferimento del cinema iraniano. Può essere considerato il primo film che ha dato vita al movimento della New Wave iraniana. Forough Farrokhzad, famosa poeta iraniana femminista dallo stile controverso e modernista, fu una delle più importanti voci femminile della poesia e del cinema iraniano. La sua personalità autorevole e carismatica fu messa a dura prova dall'ostracismo e la disapprovazione da parte dei conservatori e del governo islamico, che ha bandito le sue poesie oltre un decennio dopo la sua morte, avvenuta in un tragico incidente stradale all'eta di soli 32 anni. La casa è nera è il suo unico film. Farugh Farrokhzad, usa la sua sensibilità per avvicinare la macchina da presa verso ciò che non deve essere guardato, verso i lebbrosi e gli emarginati, con assoluto rispetto. Film da vedere non perdere.

LINGUA: persiano
SOTTOTITOLI: italiano, inglese

La casa è nera