I racconti della luna pallida d'agosto

I racconti della luna pallida d'agosto

Dramma, fantasy, di Kenji Mizoguchi, Giappone, 1953.
Giappone, fine del XVI secolo: il vasaio Genjurō e suo fratello Tobei, vivono con le loro mogli Miyagi e Ohama in un villaggio della regione di Omi; Genjurō, convinto di poter guadagnare molti soldi vendendo la propria merce nella città vicina, si reca nella contea di Omizo insieme a Tobei, che si unisce a lui col solo scopo di poter diventare un samurai. Ritornati a casa con un bel guadagno, i due lavorano duramente per poter fare ancora più denaro; Tobei sempre più ossessionato dall’ambizione di diventare samurai ha bisogno dei soldi per comprare un’armatura e una lancia mentre Genjurō preso dall’avidità cerca in una sola notte di cuocere una partita di vasellame insieme al fratello. Leggenda e innovazione del linguaggio cinematografico, un mondo meraviglioso accanto ad un mondo brutale e crudele. Film misterico che apre un discorso con i piani invisibili dell'esistenza, fantasmi e incursioni nel fantastico, realizzato da Kenji Mizoguchi in un Giappone ancora raggelato dalle due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Opera fondamentale di Mizoguchi, riconosciuta una delle massime espressioni della Settima Arte. Una altissima lezione di regia che crea meraviglia con un drammatico racconto di avidità e brama di possesso. Una donna che è un demone tentatore e una moglie abbandonata a un destino di guerra e miseria, Mizoguchi usa la macchina da presa per entrare in "un altro mondo".

Spunto di riflessione
Secondo antiche tradizioni orientali oltre il piano fisico esistono altri piani non fisici. Il piano eterico avvolge il corpo fisico, gli dona energia vitale e fa da tramite con i livelli superiori. Oltre il piano eterico c'è il piano astrale dove possono esistere entità che non sono state in grado di rassegnarsi alla perdita del proprio corpo e vagano alla ricerca di sensazioni. Sono quelli che vengono definiti comunemente "fantasmi". Queste entità sono in cerca di corpi che hanno piani eterici in disequilibrio a cui "agganciarsi" per poter vivere attraverso di loro la soddisfazione dei sensi.

LINGUA: giapponese
SOTTOTITOLI: italiano, inglese

I racconti della luna pallida d'agosto