Giorno 122
Fantascienza, dramma, di Fulvio Ottaviano, Stefano Soli, Italia, 2016.
Un gruppo di sopravvissuti a un incidente ferroviario si ritrova isolato sull’Appennino tosco-emiliano. Dopo aver atteso invano i soccorsi, i superstiti si mettono in cammino nella foresta innevata, alla ricerca di viveri e di un riparo. Ma cosa sono quelle strane strisce arancio che solcano il cielo? Pian piano uomini e donne si rendono conto che qualcosa di grave è accaduto, qualcosa di definitivo. Concepita nei convulsi giorni successivi alla catastrofe che ha precipitato il pianeta nel caos e nell’anarchia, MIA vive un’adolescenza solitaria e inquieta sotto il ferreo controllo della Madre. La mancanza della figura paterna la spingerà verso una difficile ricerca, le pagine di un diario le dischiuderanno le porte di un passato oscuro e misterioso. “Giorno 122” è un occhio puntato sull’animo umano: egoismo, brutalità e interessi personali portano il pianeta al collasso e l’uomo ritorna la belva delle origini.
LINGUA: italiano
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Giorno 122