E dopo cadde la neve

E dopo cadde la neve

Drammatico, di Donatella Baglivo, 2005, Italia
Siamo nel 1980. La vita, nei vari paesini dell’Irpinia, procede come sempre: un pastore pascola il suo gregge leggendo un libro di poesie; in un bar, ragazzi ed anziani parlano e ridono delle solite cose. Lungo la strada, una coppia si bacia dentro una 500 parcheggiata e, in una sala biliardo, si discute e si scommette. Alcuni tifosi seguono gli allenamenti di una squadra di calcio mentre il sindaco, in municipio, accoglie la figlia da poco laureata. Fra i vari bambini che giocano per le strade, ecco Lucia e il suo amato cane: nove anni, ma sempre pronta a prendere le difese del suo amico Battista, molto più grande, spesso preso in giro dai ragazzi. A casa della bimba, come al solito, il padre litiga con Maria, sorella maggiore di Lucia già maggiorenne, desiderosa di lasciare il paese insieme a Rocco, il fidanzato. Nel tardo pomeriggio del giorno dopo, domenica 23 novembre, una luna particolarmente rossa s’intravede all’orizzonte, il cane di Lucia viene avvistato da Battista mentre si dirige spaventato verso la valle… La terra inizia a tremare. Le case, il bar, l’ufficio del sindaco e la chiesa crollano. Sulle strade, ampie voragini si aprono verso il nero della tragedia.

Un film indipendente tratto da storie vere e realizzato con la collaborazione dei superstiti del Terremoto avvenuto il 23 Novembre 1980 in Irpinia. Il terremoto dell'Irpinia ha causato 3.000 vittime, 15.000 feriti, 80.000 costruzioni distrutte, 300.000 gravemente danneggiate. E dopo cadde la neve ha avuto una produzione travagliata, portata a termine grazie alla determinazione della regista Donatella Baglivo. Un film girato sui luoghi reali del disastro con finanziamenti bloccati per mesi a causa della negligenza delle autorità locali. Nel film recitano, insieme ai superstiti del terremoto, anche attori professionisti: la produzione è arrivata al termine anche grazie al loro entusiasmo. Un film dedicato a tutti coloro che hanno perso la vita e a tutti coloro che, in alcuni casi per miracolo, sono riusciti a sopravvivere a quella tragedia. Un atto d’amore della regista verso il popolo irpino.

LINGUA: italiano

E dopo cadde la neve