Cracolice

Cracolice

Documentario, di Fabio Serpa, Italia, 2020.
Calabria, fine anni ’80 e prima metà degli anni ’90. Cracolice, paesino marittimo del Tirreno, è tristemente noto alla cronaca per un evento scoppiato nei primi degli anni ’90, mai smentito né confermato: a seguito dell’approdo delle famose “navi dei veleni”, la popolazione giovane smise improvvisamente di crescere, creando degli eterni adolescenti. Disastro ambientale o complotto di stampo mafioso? Il tragico evento ha visto coinvolte imbarcazioni colme di rifiuti tossici e nucleari fatte affondare al largo del Tirreno e del Mediterraneo. Nel corso degli anni gravi furono le ripercussioni sul territorio e sulla salute degli abitanti della zona. I cittadini, ignari, vennero colpiti da malori di ogni tipo: linfoma al pancreas, dermatiti, tumori e quant’altro. “Il caso Cracolice”, però, fece ancora più scalpore in quanto si verificò un evento a dir poco surreale: nell’estate del 1997 i cittadini più giovani smisero fisicamente di crescere, rimanendo “intrappolati” in corpi da 20enne. Colpa forse dell’approdo delle famose navi? Dopo essere inizialmente diventati i protagonisti su tutte le Tv e i giornali nazionali per via del clamore dell’avvenimento, nessuno si è più preoccupato di quei giovani abbandonandoli a sé stessi. Dopo anni di indagini da parte di scienziati, reporter e semplici curiosi, il paesino di Cracolice viene isolato da parte delle autorità. La scoperta della verità sullo strano caso si fa così ancora più lontana. Nato da una storia vera, Cracolice, sotto forma di “mocumentary” svela i tristi retroscena di un territorio inquinato da scorie radioattive.

LINGUA: italiano
SOTTOTITOLI: inglese

Cracolice