Fantascienza, di Yakov Protazanov, Unione Sovietica, 1924.
Il film segue la storia di Los, un ingegnere che sogna di viaggiare nello spazio. Un giorno, durante un esperimento, riceve una trasmissione da Marte, che sembra provenire dalla regina Aelita. Los costruisce una navicella spaziale e parte per Marte, dove scopre una civiltà marziana tecnologicamente avanzata, governata dalla stessa regina Aelita che aveva visto nei suoi sogni. Los si innamora di Aelita e la aiuta a liberarsi del tiranno che governa Marte, ma la sua avventura si rivela essere solo un sogno.

Il film è stato accolto positivamente al momento della sua uscita, sia in Unione Sovietica che all'estero, e ha ottenuto un grande successo commerciale. "Aelita" è stato elogiato per le sue innovazioni tecniche, come gli effetti speciali e le scene di volo nello spazio, che sono stati realizzati con l'uso di miniature e stop-motion. Il film affronta temi sociali e politici come la lotta di classe e la questione della rivoluzione comunista. Fu criticato per il modo in cui rappresentò la società marziana come un luogo utopico, senza conflitti interni, che sembrava essere una visione ideologica del futuro comunista. "Aelita" è stato uno dei primi film di fantascienza mai realizzati e ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare russa e internazionale. Un film da vedere anche per le sue innovative tecniche cinematografiche, tra cui l'animazione stop-motion, e per il suo messaggio politico sul potere della classe operaia. La sequenza più celebre è quella ambientata nello straordinario set marziano costruttivista di Isaac Rabinovich e Victor Simov, con i costumi disegnati da Aleksandra Ekster . La loro influenza può essere vista in una serie di film successivi, inclusi i serial di Flash Gordon, Metropolis, Woman in the Moon di Fritz Lang e il più recente Liquid Sky .

LINGUA: inglese
SOTTOTITOLI: italiano